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ARCHITECTURE
Benché Meneghetti sia innanzitutto un pittore, non è parso inutile porre una sezione che testimonii la vastità dei suoi interessi, muovendo dalle arti maggiori (il disegno, la scultura e la architettura), sino alle arti applicate, alla musica e al teatro. Si tramanda che il più antico eroe della umanità, Gilgamesh sovrano dei Sumeri, fosse pittore, scultore e architetto al tempo stesso. Egli era l’uomo più vicino agli dei e con lo sguardo lucido penetrava i segreti delle cose, sapeva comprenderle e rappresentarle come davvero erano. Egli cioè era il depositario dell’arte come dottrina della conoscenza e della rappresentazione del vero, una rappresentazione che si svolgeva non già in astratti ragionamenti, come si fa in filosofia, ma nella realtà, nelle tre dimensioni.
Il mito di Gilgamesh ci spiega come la origine e la unità delle arti risiedano nel disegno. Proprio i Greci ci hanno detto che l’artista vero ha in sé l’anima di Proteo e si fa mille volte differente per dare la forma più adeguata a quel soffio divino che sente dentro sé.
Molto più tardi, nella Germania di Holderlin, quando i romantici hanno pensato che il primato nelle arti spettasse alla musica, è stato di moda paragonare l’uomo alla corda di un’arpa, che emette un suono diverso a seconda di come gli dei la pizzichino.
Meneghetti sembra nato per dar ragione ai miti, con la sua danza estatica attraverso tutte le arti, dalla parola scritta alle tre dimensioni, e lo sguardo fisso sul disegno e sul colore, coi quali è persino riuscito a ‘ragionar’ di musica. Gli esercizi di Meneghetti nell’architettura riguardano gli edifici come anche l’interno degli ambienti, mantenendo in tutte le dimensioni una linea funzionale ed estetizzante che tradisce la ispirazione del disegno industriale. Così il Museo dell’Automobile “Luigi Bonfanti”, progettato nel 1972 e realizzato nel 1976 a Romano d’Ezzelino, offre un prospetto molto slanciato che vuole emulare le forme delle auto da corsa. La regola è la semplicità, messa in vita dal ritmo prodotto dal taglio netto delle finestre a vetri a mezzo della costruzione in un contrasto fra il bianco e il nero che abbiamo imparato ad apprezzare nella pittura sin dalle origini di Meneghetti. Un gioco assai simile si nota su di una elegante scala, dove il marmo bianco è nuovamente sezionato da altre pietre pregiate, in un rimando di geometrie ornamentali che emula lo scorrere dell’acqua.

tratto da: “Le altre arti” di Marco Lampreda
(Renato Meneghetti -
Pittura e altre arti 1954-1999 Skira Editore)

PARTECIPAZIONI

• 2003 – “Abitare tra. Interazioni uomo casa cosmo. Il design. L’Evoluzione. Le Arti Visive”. La progettualità. Palermo, Madrid, Porto. Gennaio/dicembre. A cura dell’Osservatorio Internazionale di studi di progettazione architettonica e artistica, Palermo.

museo dell'automobile
luigi bonfanti

“...Gli esercizi di Meneghetti nell’architettura riguardano gli edifici come anche l’interno degli ambienti, mantenendo in tutte le dimensioni una linea funzionale ed estetizzante che tradisce la ispirazione del disegno industriale. Così il Museo dell’Automobile “Luigi Bonfanti”, progettato nel 1972 e realizzato a Romano d’Ezzelino, offre un prospetto molto slanciato che vuole emulare le forme delle auto da corsa. La regola è la semplicità, messa in vita dal ritmo prodotto dal taglio netto delle finestre a vetri, a mezzo della costruzione, in un contrasto fra il bianco e il nero che abbiamo imparato ad apprezzare nella pittura sin dalle origini di Meneghetti...”

tratto da Le altre arti” di Marco Lampreda

RENDER 3D

 

 

VILLE VENETE
RESTITUZIONI E RESTAURI

Meneghetti ha acquistato, restaurato, abitato con capitali propri tramite l’immobiliare di famiglia ''THECNEMA'', salvandole dalla rovina certa, ben cinque storiche ville venete:

• Villa Drigo
• Villa Ricotti Bertagnoni
• Villa Caffo Navarrini Cecchele
• Palazzo dal Corno Bianchi Michiel Bonato
• Palazzo Passuello.

Palazzo Passuello
Piazza Terraglio – Bassano del Grappa (VI)
Residenza della famiglia Passuello. Ora casa di Meneghetti


 

Villa RICOTTI BERTAGNONI
Via Veneto 121 – Romano d’Ezzelino (VI)
Residenza dei Conti Ricotti Bertagnoni, residenza di Meneghetti.
Ora residenza della famiglia Meneghetti omonima.
Contenente parete affrescata dalla scuola del Veronese


 


 

 

Villa DRIGO
Via Col Roigo – Mussolente (TV)
Fu Fortezza dell’Ezzelino da Romano, che fu residenza dei Vescovi di Cipro, residenza dei Vescovi di Treviso,
residenza del Doge Soderini (Ca’ Soderini), residenza dei Conti Drigo, residenza di Meneghetti.
Ora residenza della famiglia Cremasco.
Contenente orologio di Bartolomeo Ferracina (1742) che fu del Campanile di San Marco