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GRANDI MAESTRI

dal 2000 alla 54. Biennale di Venezia 2011
IL PONTE TRA LA STORIA DELL'ARTE E IL TERZO MILLENNIO

















Perugino
San Sebastiano

2000, pittura su tela, cm17x24

Questa è l'opera che prelude e anticipa
di ben otto anni il ciclo "Grandi Maestri"
che raggiunge l'apice con il "Cristo morto
del Mantegna", opera conclusiva del ciclo.
"...Guardare dentro, guardare oltre è da sempre uno degli intenti dell’alta cultura, di quella speciale forma di sapere che non si limita all’immediato e al contingente, al fenomeno, ma vuole comprendere ciò che si cela dietro, ad ogni visibilità, ad ogni percepibilità, per non rimanere imprigionati nel flusso della variabilità, delle imprevedibilità, stando dalla parte dell’energia, dell’evoluzione, cioè di tutte quelle cose che presiedono all’intelligenza, alla comprensione, all’invenzione della forma umana della creazione che ha bisogno di un linguaggio, di una sintassi e di una grammatica, per potersi svolgere, non solo in emozioni e sentimenti, ma anche in scoperta, in corpus scientifico. Il tempo presente e il tempo passato, introducono il tema della contemporaneità in arte, nella vita, nella storia: per Meneghetti il dialogo con i grandi maestri che riempiono le luci e le ombre del nostro immaginario, è necessario all’intimità del suo vedere oltre, del suo affidarsi ad una strumentazione scientifica che nel caso specifico non vede davvero, ma simula un sottostante che non esiste nella sua articolata fisicità. Le maschere vengono esaltate da una duplicità, che può venire da Klimt, Picasso, Dalì, Leonardo, mentre la lente radiografica è tutta di mano sua, in una sapiente reductio ad unum facendo apparire cose che non apparivano e svelando le trame segrete che sottendono ogni verità, i mille raggi invisibili che fanno affascinanti queste visibilità..."

Francesco Gallo

 

“...Ecco che il colore suadente e caldo della pittura si impallidisce e raffredda ad opera di una luce d’origine spettrale, morta, innaturale, lasciando così emergere l’immagine dello scheletro nascosto, celato, dall’offerta di quella morbida carne piena di vita e bellezza. Lo sguardo dello spettatore precipita nell’azzurro vuoto inespressivo della lastra radiografica. L’immagine ha tutti gli ingredienti artistici del memento mori. L’immateriale entra nel mondo delle maschere. Descrivendo questo percorso, si può individuare tutto lo spessore del lavoro di Meneghetti. Tuttavia, per capire la sensazione che oggi si può provare guardando-sentendo le immagini di Meneghetti, bisogna distinguere alcune specifiche tappe in cui la tendenza dell’anatomista rinascimentale che lui traghetta nella spettacolare macelleria mediale del divertimento contemporaneo. Renato Meneghetti, nelle sue elaborazioni pitto-radiografiche rivela volti ed espressioni nascoste, mediante immagini anfibie, di pura creatività, costruite partendo dalla magia scientifica per giungere a quella artistica, l’unica che conta infine, anche per Meneghetti. Congiunzione tra rappresentazione e contrattazione. Meneghetti sta qui ritrattando i nomi dell’arte. Un artista oggi ritratta le convenzioni e le inconvenienze delle arti ma è anche ritrattato al di là del proprio volere e del volere dell’arte stessa...”

Alberto Abruzzese

 

“...Qui si lasciano spiragli, per intelligenza o sensibilità, la “scossa” dell’arte contemporanea rianima con lo “splendor veri” le prevedibili e statiche figure del “simbolismo” dei maestri. Scossa davvero. Meneghetti, fedele alla pittura, ha coniugato il moderno ed il contemporaneo portando la scienza nell’arte, in tutte le arti, egli è il traghettatore Caronte, dal classico al contemporaneo: il ponte tra la storia dell’arte ed il 3° millennio...”

Don Giuseppe Billi

 

“...La conoscenza della storia, in modo completo è concessa però solo a chi come Meneghetti riesce ad identificarsi con essa, non senza però rinunciare ad interpretarne gli eventi o i protagonisti. Una modalità riflessiva che avviene nella serie dedicata ai Grandi Maestri, dove Meneghetti “si appropria” di alcune fra le più note opere della storia dell’arte, per riproporle con una struttura visiva che non rappresenta semplicemente una copia del reale o un’interpretazione della stessa, ma un’immagine che appare come emblema culturale dell’analisi interiore non limitata al soggetto ritratto, ma che si addentra nella psiche del maestro stesso. Lo spazio si pervade di colore sterile, monocromo, il freddo si impossessa della scena, si espande in ogni dove, entra nelle ossa portandole in superficie fino a renderle visibili ad occhio nudo. Corpi espressivi, dove un solo particolare radiografato diviene il tutto. L’anima straripa dagli argini che la contengono per espandere l’urgenza poetica nelle membra, tra i solchi del viso, nelle contorsioni, negli istanti eternamente immobili, tra gli spasmi emotivi, fino ad arrivare a placarsi negli sguardi che hanno rapito il tempo. Inizialmente una strana armonia congiunge tutti i soggetti scelti da Meneghetti; una delicatezza rituale, aurorale, che lentamente perde di definizione, di forma, di pigmento e di distacco tra sfondo e primo piano, fino inevitabilmente a trasgredire in una sorta di crescente malattia dell’esistere. Dai Grandi Maestri si irradia una luce perpetua, dovuta all’armonia tra tecnica e pensiero, per poi produrre un forza espressiva, che confonde e non permette di scindere il reale dalla sua percezione. Le forme rappresentate da Meneghetti vivono nello spazio e nella materia e quindi nello spirito, alla ricerca di quella verità a cui si riferisce Aristotele, quando afferma che la poesia è più vera della storia, perché ha in sé la capacità di concentrare e rappresentare la varietà nella tipicità...”

Alberto Mattia Martini

Mantegna
Lamento sul Cristo Morto

2011, alcool su tela, cm 68x81
Caravaggio
La Deposizione di Cristo

2011, alcool su tela, cm150x100
Francesco Bassano
Adorazione dei Pastori (details)

2011, alcool su tela, cm150x100


Leonardo
Dama dall'Armellino
Ritratto di Cecilia Czartoryski
2010, pittura su tela, cm84x60

Leonardo
Monnalisa del Giocondo
o Duchessa di Francavilla
2010, pittura su tela, cm111x85

Leonardo
Monnalisa del Giocondo
o Duchessa di Francavilla
2010, pittura su tela, cm155x96,5

Leonardo
Autoritratto
2010, pittura su tela,
cm100x62



Leonardo
Ritratto di Beatrice d’Este
2010, pittura su tela, cm80x60

Leonardo
San Giovanni Battista
2010, pittura su tela, cm80x60

Dalì
Hypercubic Body
2010, pittura su tela, cm80x70

Bernardino Luini
La Vergine e Sant’Anna (detail)
2010, pittura su tela, cm100x75


Magritte
La Carte Postal
2010, pittura su tela, cm100x70
Magritte
Le Vacance de Hegel
2010, pittura su tela, cm100x90
Magritte
Memoria
2010, pittura su tela, cm80x60

Perugino
San Sebastiano
2010, pittura su tela, cm100x70


Michelangelo
Zaccaria
2011, pittura su tela, cm60x100
Michelangelo
Igniudo
2011, pittura su tela, cm120x85
Ernst
Oedipus Rex
2011, pittura su tela, cm70x80


Leonardo
Ritratto di Beatrice d’Este (detail)
2010, pittura su tela, cm75x140

Magritte
Souvenir de Voyage
2010, pittura su tela, cm100x130
Michelangelo
La Creazione dell’Uomo (detail)
2010, pittura su tela, cm50x80

Schiele
Busto Femminile sdraiato
2010, pittura su tela, cm60x100



Dali
Gala nude from the back looking in an invisible mirror
2010, pittura su tela, cm70x50

Dali
Gala nude from behind
2010, pittura su tela,
cm66x50

Dali
Atomic Leda
2010, pittura su tela,
cm100x70

Dali
Venus and Amorini
2010, pittura su tela,
cm80x60



Dali
Girl seen from behind
2010, pittura su tela, cm100x70

De Chirico
L’Angelo Ebreo o Le due Sorelle
2010, pittura su tela, cm100x85

Kokoschka
Bambino con le Mani dei Genitori
2010, pittura su tela, cm80x60

Giotto
Nozze di Cana (detail)
2010, pittura su tela, cm100x70


Modigliani
Ritratto di Jeanne Hebuterne
2010, pittura su tela, cm100x62
Klimt
Ritratto di Signora
2008, pittura su tela, cm72x60

Severo Calzetta da Ravenna
Ragazzo che si toglie la Spina
2008, pittura su tela, cm70x50

Severo Calzetta da Ravenna
Ragazzo che si toglie la Spina
2008, pittura su tela, cm70x50



Picasso
Arlequin sentado
2010, pittura su tela, cm100x70
Picasso
Las Senoritas de Avinòn (detail)
2010, pittura su tela, cm100x50

Picasso
Estudio Academico de un Yeso
2010, pittura su tela, cm80x50
Picasso
Estudio Acadèmico, Barcelona Hacia
2010, pittura su tela, cm100x60



Klimt
Ritratto di Signora (detail)
2008, pittura su tela, cm35x35
Picasso
El Jersey Amarillo, Dora Maar (detail)
2010, pittura su tela, cm115x150

Picasso
El Sueno
2010, pittura su tela, cm60x70

Picasso
Las Senoritas de Avinòn (detail)
2008, pittura su tela, cm57x55



Picasso
El Jersey Amarillo, Dora Maar
2008, pittura su tela,
cm100x80
Picasso
Mujer desnuda sentada
secandose el pie
2009, pittura su tela, cm100x130

Picasso
El Acròbata
2008, pittura su tela,
cm80x60
Picasso
La Lectura
2008, pittura su tela,
cm80x60


Canova
Paolina Bonaparte
2010, pittura su tela, cm40x40
Canova
Paolina Bonaparte
2010, pittura su tela, cm40x45

Durer
Autoritratto
2008, pittura su tela, cm80x60

Meneghetti
Ritratto di Venere
2010, pittura su tela, cm112,5x88